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LIBRO III 161

ereditario di Baviera. Stanco dalle fatiche durate diriggevasi al palazzo quirinale in mezzo alle vie abbellite dai lumi e coperte da un popolo numeroso ch’egli passando benediceva. Così ebbe termine un viaggio di cui variamente hanno parlato i contemporanei che lungi dal considerare la gravezza dei casi, i quali determinarono il pontefice a secondare l’imperatore, dopo avere interpellato il parere del sacro collegio, senza pensare alle conseguenze che da una efficace opposizione potevano derivare, audaci il vituperarono, accusandolo di soverchia condiscenza.

XIII. Echeggiava tutta Roma di applausi: i pubblici edifici, i superbi palagi dei principi, le umili case degli artigiani, i fondachi, le botteghe, le vie più neglette della città eterna brillavano d'immense luminarie: nelle sale del campidoglio ricche di oggetti artistici dai pontefici raccolti a gloria di Roma, a vantaggio delle arti, il senatore Abondio Rezzonico invitava il patriziato a festeggiare il ritorno del pontefice massimo: che è nell'umana natura non mai valutarsi meglio un beneficio, che dopo averlo per alcun tempo perduto. Nel tempio di Aracoeli rendevansi a Dio grazie solenni, nelle sale accademiche dell'Arcadia e della Tiberina dicevansi le lodi del santo padre, nelle case narravansi dai domestici, col papa tornati di Francia, le parigine meraviglie, le napoleoniche magnificenze: era però una gioia, una soddisfazione che dovea durar poco. Pio medesimo ricordava con compiacenza quello che avea veduto, mostrava le medaglie coniate in suo onore, ricordava le prove di filiale tenerezza ottenute in Francia e in cuor suo proponeva dotar Roma e lo stato non meno che l'Italia, la Germania e l'Irlanda di quella schiera generosa di sante donne che diconsi sorelle della carità e si consacrano con abnegazione spinta sino all'eroismo alla cura dei poveri infermi. Intimato il concistoro volle il papa con solenni parole narrare ai cardinali quali fossero e quante le prove di tenerezza e di amore ottenute in Francia e mostrare come il suo soggiorno nella capitale di quell’ impero , la sua presenza nelle città visitate avea novellamente i cattolici riuniti al capo visibile della chiesa. Eravi

Giucci. Vita di Pio XII