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156 VITA DI PIO VII

un quartiere privilegiato, ove gli ambasciatori delle potenze cattoliche accreditati presso il pontefice, terrebbero la loro residenza. Napoleone tanto non aveagli certamente mai detto, ma può credersi, che in una corte ove l'imperatore esercitava tanta potenza sulla parola non meno che sul pensiero, niuno avrebbe azzardato di porre in campo un progetto che fosse ai suoi disegni contrario. Bastò peraltro una parola di Pio VII per dissipare il pericolo. Si sostiene, disse egli, che noi dovremo esser ritenuti in Francia. Ebbene: ci si tolga pure la libertà: a tutto abbiamo noi provveduto. Prima di allontanarci da Roma giudicammo esser cosa prudente il sottoscrivere una regolare abdicazione , che dovrà aver valore se la provvidenza ha deciso che debba esserci impedito dalla violenza il pacifico ritorno alla nostra sede. Quel foglio che assicura un successore alla cattedra di san Pietro, ove altri volesse gettarci in un carcere, fu da noi consegnato al cardinale Pignatelli arcivescovo di Palermo. In tal modo chi può credere di aver in ostaggio il romano pontefice, dovrà avvedersi non aver altri in mano che un povero monaco che chiamasi Barnaba Chiaramonti.

XI. Tanta fermezza non mancò di produrre favorevoli effetti. Riferito il tutto a Napoleone, che era già sulle mosse per andare a Milano, diede questi la sera istessa gli ordini della partenza. La separazione fu meno amichevole del primo incontro a Fontainebleau. L'iperatore era stato contradetto nei suoi vasti progetti: Pio VII avea veduto dissipate le sue più belle speranze. Furono offerti magnifici e ricchi doni al papa: erano ricusati. Si offrirono pensioni ai cardinali: imitarono anch'essi l'esempio di Pio. Il giorno quattro aprile 1805 lasciò la capitale della Francia per far ritorno in quella del cristianesimo, ove era ardentemente desiderato. D'ordine imperiale lo accompagnava de Brigode ciamberlano di corte. Notarono i parigini che il pontefice era mestissimo nell'atto della partenza e quando sul far del mezzo giorno si pose in carrozza, sebbene piovesse direttamente, vidersi gli atri delle Toulleries e la piazza e le vie che mettono all'imperiale palagio