Pagina:Storia della vita e del pontificato di Pio VII.pdf/159


LIBRO III 139

attestati della sua devozione alla di lui sacra persona. Raggiungeremo il papa a Torino, bastandoci il riferire che cordiali furono e rispettosi gli attestati ricevuti a Modena, a Reggio, a Parma, a Piacenza, ad Alessandria della paglia ove cinque mila uomini fecero ala al suo passaggio. Salutato a Pieve-Pelago dal marchese Stampa di Soncino a nome della repubblica italiana, ad Asti da Menon di S. Mery, della cui opera non potea certamente lodarsi, mostravasi Pio VII umano e cortese. Pervenne la notte del dodici nella città di Torino; accolto, corteggiato dagli inviati di Napoleone, vi si trattenne un giorno e adorò la sacra sindone da quel capitolo portatagli nel palazzo. Muovea per Susa li giorno quattordici, passava il Novarese, varcava il Mont-Cénis e a Luzemburg facea sosta la sera. Erasi avuto il pensiero di preparare una nobilissima sedia ricca di ornamenti in seta ed in oro per Pio VII, cinque pei cardinali, due per i principi che accompagnavano il papa. S'incamminò il giorno sedici alla volta di St. Jean de Maurienne, e partì il dì seguente per Cambery. Giungeva alla gola del Echelles scavata nel vivo sasso, quando si offerse allo sguardo del santo padre commovente spettacolo di devozione e di filiale riverenza. Quelle immense moli, le cui cime soverchiano le nubi, quei burroni, quegli erti fianchi che incutono spavento a chi si fa a riguardarli, in cui può dirsi che il ghiaccio non è mai percosso dai raggi del sole, erano pieni di popolo che inerpicavasi su di essi e faceano con la varietà dei colori il più vago contrapposto agli orrori della natura: quadro che esprimeva a meraviglia la gioia, la pietà, la religione di quegli abitanti delle alpi. Vedevansi le truppe provinciali che faceano ala al clero che in dalmatica procedea per accogliere sotto serico baldacchino il supremo pastore dei credenti, il magnanimo e mansueto Pio VII, che commosso guardava e benediceva i fedeli che precipitavansi ai suoi piedi, che gli offrivano i figli ed imploravaro con lacrime incessanti la sua apostolica benedizione. Alle falde dell’erto monte alzavasi un arco trionfale composto di verdi mirti, decorato di concetti bibblici allusivi al viaggio del gerarca di santa