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| LIBRO II | 119 |
Sassia1: Carlo Erskine uditore di sua santità2. Faceasi quindi a pubblicare cardinale dell'ordine dei preti Giovanni di Dio Raimondo di Bois-gelin arcivescovo di Tours3: Antonio Teodoro di Colloredo arcivescovo di Olmutz in Moravia4: Pietro Antonio Zorzi chierico regolare somasco arcivescovo di Udine nel Friuli5: Diego Gregorio Cadello arcivescovo di Cagliari6: Giovanni Battista de Belloy arcivescovo di Parigi7: Stefano Uberto de Cambacères arcivescovo di Rhoan8: Giuseppe Fesch arcivescovo di Lione9. Creava e riservava in petto un altro cardinale francese10. Così la corte di Roma secondava i desiderî manifestati dal primo console Bonaparte.
XVII. Con affettuose parole Pio VII partecipavagli la seguita elezione dei cardinali: obbliganti ne scrivea a Giuseppina per raccomandarle l'ablegato Giorgio Doria, giovane prelato, illustre patrizio romano che dovea portare a Parigi le berrette, insegne di dignità ai porporati francesi.
- ↑ Era egli nato in Ischia diocesi di Acquapendente il dì tredici gennaro 1742 ebbe il titolo di s. Maria in Domina eletto vescovo della chiesa osimana.
- ↑ Era oriundo di Scozia, fu educato in Roma, ove nacque il di tredici febraro 1743 divenne uditore santissimo: gli fu conferito il titolo diaconale di s. Maria in Campitelli.
- ↑ Era nato in Rennes ai ventisette febraro 1782: tenne la sede arcivescovile di Tours.
- ↑ Nacque in Vienna d'Austria il ventinove giugno 1729.
- ↑ Nato nel Castello di Novegradi diecesi di Zara li sette novembre 1740.
- ↑ Nacque in Cagiari di Sardegna li dodici marzo 1733.
- ↑ Nato in Morangles il giorno otto ottobre 1709 occupò la cattedra arcivescovile di Parigi.
- ↑ Nato in Montpellier nel 1759.
- ↑ Zio dal lato materno di Napoleone Bonaparte: nacque in Aiaccio di Corsica il di tre gennaro 1763: ebbe il titolo cardinalizio di s. Maria della vittoria.
- ↑ Era questi quell'abate Bernier dottore in sacra teologia, curato di Saint-Laud d'Angers, che unito a Giuseppe Bonaparte e al signor Cretet avea il quindici luglio 1801 sotto scritto a Parigi in concordato frà la santa sede e la Francia.
