Pagina:Storia della vita e del pontificato di Pio VII.pdf/137


LIBRO II 117

circospezione di Pio VII, lodevolmente secondata dal cardinal segretario di stato, potè Roma senza mancare ai delicati riguardi di civiltà secondare i voleri del console. Annunciato il concistoro segreto che dovea far paghi tanti desideri, sedente il papa sul trono così parlò ai cardinali: «Noi, che nei passati concistori aggregammo al sacro collegio quegli illustri uomini, cui credemmo dovuta la dignità del cardinalato pei loro meriti verso la santa chiesa e verso questa nostra sede apostolica, dobbiamo ora rivolger lo sguardo agli esteri e ad essi dare la mercede dovuta alle loro esimie virtù. L'odierno vostro rallegramento non sarà per quei solamente di estere nazioni aggregati al vostro collegio, che per costume sogliono ascriversi, ma per altri ancora, che in grazia del concordato e per dimostrazione di allegrezza e della nostra unione con la Francia, fummo pregati di ascrivere per mezzo di una straordinaria promozione alcuni fra i vescovi di recente ordinati. Napoleone Bonaparte primo console della repubblica francese, secondando i nostri desideri, le cose quasi disperate condusse in breve tempo ad un punto che non solamente è stata ristabilita l’unità, per lo innanzi violata, ma si hanno ancora maggiori speranze che la religione cattolica sarà di giorno in giorno per avere ulteriore incremento. Quest'uomo illustre che ha ripromesso tutti i suoi sforzi per la perfezione di un’opera sì grande, ci ha scritto che per giungere a ciò con più facilità, ha giudicato cosa opportuna che siano promossi al cardinalato quattro fra i vescovi gallicani recentemente ordinati, per mezzo di una promozione straordinaria, quale accrescerà


    conoscere il dispiacere da esso sofferto per non aver avuto la sod- disfazione di vederlo in questa sera. Egli avrebbe avuto nel mede- simo tempo quella di annunciargli a viva voce, che |’ Impera- tore in forza del suo desiderio di far tutto quello, che può es- sere gradevole a sua santità e al primo console, acconsente di buon grado che la promozione dei quattro cardinali francesi prece- da quella del prelato proposto da sua maestà per essere innalzato alla porpora romana».