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92 | storia |
CAPITOLO IV
[Anno 1849]
Attuazione della Costituente in Roma, in sui primi di gennaio 1849. — Comitato per la Costituente italiana. — Una commissione municipale provvisoria viene eletta per ciò che si attiene alla Costituente romana. — Il municipio romano ricusa di prendervi parte, e limitasi a continuare nell’amministrazione del comune di Roma. — Lettera scritta il 5 dall’Armellini al senatore Corsini. — Decreto del 7 per la esonerazione del municipio da ciò che si riferisce alla Costituente. — Festa sul Campidoglio la sera del 2 gennaio. — L’abate Rambaldi predica dalla base del cavallo di Marc’Aurelio. — I presidi delle provincie sostituti ai municipi per sorvegliare le elezioni e presiederle. — Discorsi del Pantaleoni e del Mamiani sulla Costituente. — Riunione nel teatro di Apollo la sera del 15 gennaio. — Proclama emesso il 16 dal governo, per fondere in una le due Costituenti italiana e romana. — Disposizioni, circolari, e decreti del governo per assicurare le elezioni. — Protesta del 18 della commissione o Giunta governativa eletta in Gaeta, contro la Costituente, datata da Castel Gandolfo. — Votazioni il giorno 21. — Proclamazione dei nomi degli eletti, il 28 sul Campidoglio. — Osservazioni su tutte le irregolarità che dal principio al fine accompagnarono e sostennero la Costituente in Roma.
Eccoci entrati finalmente nell’anno 1849, in quell’anno in cui la rivoluzione romana prese il suo sviluppo maggiore, e raggiunse, colla proclamazione della repubblica, la sospirata meta. Ma esso fu pure Tanno che ne portò la caduta, e che quindi, dopo una perturbazione di tre anni, ricondusse l’ordine desiderato fra noi. Ciò per altro formerà il soggetto dei seguenti capitoli.
In questo capitolo noi dovremo esaurire tutto quello che alla Costituente ed alla sua attuazione si riferisce, e ciò è