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volervi prendere parte non solo, ma minacciando la sua rinuncia in massa ove le si fosse voluto forzar la mano; e dall’altra parte necessitando pure di far qualche cosa a scanso di disordini e scandali, e impedire così che i circoli, trovata opposizione, rubasser la mano e facessero da per loro; la magistratura posta in tali strette, adottò il temperamento di autorizzare non solo, ma ordinare al segretario Rossi la sottoscrizione dell’atto o invito del 30 decembre sopra menzionato e la sua pubblicazione, intanto che si provvedesse per dare un regolare assetto alla cosa, come accadde difatti, c meglio si racconterà in appresso alla rispettiva data.

Ma il secondo esperimento non valse meglio del primo; e ad onta dell’invito del Rossi, delle orchestre aggiunte, c della volontà dei circoli, non riuscì di vedere la illuminazione nelle due sere successive al 29, cioè quelle del 30 e del 31, non che nell’altra del 1° gennaio. I circoli soltanto, i due caffè sopra enunciati, e quattro o cinque appartamenti sul Corso misero i lumi, ma nelle altre strade niente affatto. Nella via di Ripetta in tutta la lunghezza, dalla piazza del Popolo a san Luigi de’ Francesi, non si rimarcarono i lumi che ad un solo appartamento del palazzo Valdambrini; e questa è storia perchè volemmo verificarla co’ nostri propri occhi. E questa storia, a lode dei Romani, dice che essi non si curavano affatto della Costituente.

Nè è da credersi che il solo comune di Roma non volesse impacciarsi della Costituente. Accadde lo stesso in Bologna, ove il Consiglio comunale inviò il 30 al Consiglio dei ministri in Roma una dichiarazione contro la Costituente che volea proclamarsi colà; cosicché risulta che i municipi delle due principali città dello stato pontificio furono in ciò consenzienti.1


  1. Vedi il Costituzionale del 3 gennaio 1849, e Documenti vol. VII, n. 119. — Vedi la detta dichiarazione nel Sommano storico degli avvenimenti che occorsero negli stati della Santa Sede dal 14 novembre 1848 fino all’ingresso dei Francesi in Roma. Roma, 1850, vol. I, pag. 113.