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della rivoluzione di roma | 81 |
Il baronetto Temple ministro inglese in Napoli e fratello di Lord Palmerston. Nulla però vi si dice sul loro ricevimento.1
Era pure in Gaeta il cardinal Franzoni, ma non ci & riuscito di rinvenire in qual giorno vi fosse giunto.
Il giorno 27 onomastico del Santo Padre, fu per lui di molta letizia, perchè ricevette gli auguri ad un tempo dal re, dalla reale famiglia di Napoli, e da tutto il corpo diplomatico.
Il cardinal Macchi decano del sacro collegio fu l’interprete, in nome del medesimo, dei sentimenti de’ suoi colleghi, e li espresse con un discorso al quale rispose il Santo Padre.2 Anche una deputazione del clero e del magistrato di Terracina ottenne da Sua Santità l’onore di baciarle il piede.3
Il 31 di dicembre il Santo Padre colla bolla Episcopalem Sedem Cajetanam eresse Gaeta in sede arcivescovile, nominando a suo primo arcivescovo monsignor Luigi Parisio. Eresse in basilica quella cattedrale, ed accordò altri privilegi.4
Ricevette una deputazione della gran corte dei conti. Ascoltò e rispose al complimento che gli venne fatto dalla medesima.5
Risulta da quanto precede che i cardinali recatisi in Gaeta furono i seguenti:
1. | Antonelli | 7. | Cassano Serra |
2. | Asquini | 8. | Caraffa Traetto |
3. | Altieri | 9. | Cagiano de Azevedo |
4. | Bernetti | 10. | Franzoni |
5. | Bofondi | 11. | Ferretti |
6. | Barberini | 12. | Gazzoli |