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Sotto la dominazione francese la parte clericale declamava contro gli aggravi del bollo e registro, e contro i gravami del regime ipotecario. Reintegrati però i clericali al potere, si avvider del tornaconto, e convertirono in legge, adottandole, quelle stesse istituzioni che in altre mani e sotto altri padroni avevano biasimato e vituperato. Però troviamo che in fondo fecero bene e per la regolarità delle transazioni, e per gl’interessi dello stato.

Accaduta la restaurazioue anche le Muse vollero rivendicare i diritti al loro culto per vari anni abbandonato; e quindi ad ampliazione del medesimo, presentassi sorella nascente alla vecchia sorella Arcadia l’accademia Tiberina.1 Euterpe pure non si ristette, e nel 1823 venne fondata in Roma l’accademia che chiamarono Filarmonica.

Avvenne poi che fra il 1820 e il 1821 recaronsi in Roma alcune persone che vi si stabilirono. Elleno detter maggiore impulso alla recitazione, e quasi diremmo riunirono le membra sparte dei dilettanti di quell’arte che già vi erano, e si venne così formando una specie di scuola di declamazione. Da ciò la passione che in seguito si svolse più grande per recitar le tragedie, e lo stabilimento più tardi di un’accademia che dicevasi degl’Imperiti, e quindi dell’altra più regolare che nomossi accademia Filodrammatica. Questo contribuì a far meglio conoscere le produzioni dell’inimitabile Astigiano, e a suscitare in alcuni giovani caldi sensi di libertà, abborrimento dalle frivolerie, indirizzo e propensione a studi maschi e severi. Si ravvivò pure in quegli anni lo studio di Dante, e invalse il gusto di declamare i canti della divina Commedia.

Ma fra i miglioramenti sociali che in Roma si vennero introducendo dopo la restaurazione del 1815, altri ve ne sono e d’indole importante, perchè alcuni si riferiscono alla pubblica morale, altri alla nettezza e decenza pubblica.

  1. Quest’accademia si estese dopo la restaurazione, ma per verità fu instituita fin dal 1813 sotto il governo francese.