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della rivoluzione di roma | 671 |
Roma è vinta — La Repubblica francese volle immergere nel cuore della Repubblica romana un pugnale, mentre gli Austriaci e i Borboni ne torturavano barbaramente le membra. E perchè mai, o giustizia di Dio?
» Il leone ferito a morte è ancora maestoso. Non garrisce, non rimprovera, non guata a chi lo ferì, non prorompe in un estremo, inutile sfogo di vendetta. No; la morte dei forti è spettacolo di dignità.
» Popolo! la virtù non s’insegna, è nel cuore.
» Ascolta il tuo, che è cuore romano, e sarai grande.
- » Roma 3 luglio.
» I Rappresentanti del Popolo |
Anche di questo prezioso documento l’originale è in nostro potere.2
Per ultimo poi leggevasi dalla loggia del Campidoglio, la mattina stessa del 3 di luglio (ch’è quanto dire pochi momenti prima che i Francesi occupassero la città), fra gli applausi di una turba esilarata, acciecata e baccante, la costituzione della repubblica romana e con solennità festeggiavasi. Che mai fa il fanatismo! La repubblica romana non era soltanto moribonda, ma era già morta, e pur non ostante statuivansi le regole per farla ben vivere.
Ecco come si espresse il Monitore su tale proposito:
«A mezzo giorno, dalla loggia del Campidoglio, fu promulgata la Costituzione della Repubblica Romana, tra i plausi e gli Evviva la Repubblica del popolo.»3
Chi leggerà queste cose le crederà un sogno. Difatti scrivere, discutere, proclamare, festeggiare la costituzione