Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
662 | storia |
» Il Triumvirato è incaricato della esecuzione del presente decreto.
» Roma li 30 giugno 1849.
» Il presidente |
Il Mazzini però ch’era per la guerra a oltranza, lungi dal curvare il collo allo imperio delle circostanze, avrebbe voluto in vece tentar di nuovo la sorte delle armi, secondo il sistema di guerra suo favorito, cioè guerra non regolare, guerra di popolo.
Esso come campione indomabile della resistenza e della guerra di barricate, d’incendi e di rovine, mal comportava una resa fatta con rassegnazione; laonde dirigeva all’assemblea la lettera seguente:
«La mia coscienza si oppone che io assuma l’incarico di comunicare al generale Oudinot il Decreto dell’Assemblea del 30 giugno. Io era con vostro mandato Triumviro per difendere la Repubblica e Roma; l’atto che mi commettete, muta il mandato. Mi sento libero, e lo rassegno nelle vostre mani.»
Gli altri due suoi colleghi protestarono ugualmente e si dimiser dall’ufficio. Trattossi allora di sostituire un altro potere.2 Questo fu eletto e non sotto il nome di triumvirato, ma sotto quello di potere esecutivo; ne furon membri:
- ↑ Vedi Gazzetta di Genova del 6 luglio 1849.— Vedi Monitore del 1° luglio,
p ig. 649. — Vedi altresì il racconto del Torre, vol. II, pag. 270, 271, 272. - ↑ Vedi Gazzetta di Genova del 6 luglio 1849, pag. 3, riportata come documento nel vol. X, n. 5. — Vedi Monitore del 1° luglio, pag. 649.
- ↑ Vedi Monitore del 1° luglio, pag. 649.