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L’assemblea intanto si riuniva la mattina del 30 e continuava la discussione degli articoli della costituzione della repubblica elaborata dal Saliceti. Gli atti della medesima ci somministrano i discorsi che si pronunziarono, e sono gli ultimi stampati e pubblicati di questa collezione importante. E qui si avverta che poi possediamo gli atti dell’assemblea fino al giorno 30 giugno, mentre tutti gli abbonati non li ricevettero che fino al giorno 27, ossia fino alla pagina 502. Noi perciò abbiamo altri quattro fogli stampati e non distribuiti, dalla pagina 503 alla pagina 518: e questa è una delle tante singolarità della nostra raccolta.

Or bene: nella discussione che incominciò alle 11 di quella mattina non una parola fu detta circa gli avvenimenti memorabili del giorno.

La sera però ebbe luogo una riunione straordinaria che si conobbe in genere, ma della quale il pubblico non fu se non che confusamente informato. L’ingresso dei Francesi non permise di stampare e pubblicare gli atti alla medesima relativi.

Siamo quindi costretti di ricorrere alla Gazzetta di Genova che ce ne conservò la memoria, e dalla quale estragghiamo la interessantissima narrazione degli ultimi fatti concernenti l’assemblea; eccola:


«Roma 1° luglio 1849.

» Dietro i gravi disastri sofferti dall’armata romana nel combattimento di ieri mattina l’Assemblea Costituente nelle ore pomeridiane si radunò in comitato segreto. Le relazioni che a questa fece il Mazzini, dicendo di seguire i rapporti del Garibaldi, benché presentassero un infelice aspetto, nondimeno si conchiudeva dallo stesso Mazzini che dovevano attendersi le 9 della sera, ed allora prendere un qualche finale provvedimento.

» La Camera, non ostante che opinasse quasi tutta per una totale desistenza dalle ostilità, e per una resa, non-