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zione il cui spirito era conforme al voto dell’Assemblea francese, e alle simpatie novellamente espresse dalla sua Nazione: delle conseguenze gravi che potevano escirne non esser noi responsabili: sperare che il dissenso cesserebbe presto.»

Il signor Lesseps, al quale fu comunicata la lettera del Generale Oudinot, rispose col documento seguente:


«Missione Straordinaria
» della Repubblica Francese a Roma

» Libertà, Eguaglianza, Fratellanza.


» Signori,

» Roma il 1° giugno 1819.

» In risposta alla comunicazione che voi mi avete indirizzata questa mattina, contenente una lettera del Generale in capo dell’armata francese e la vostra risposta. ho l’onore di dichiararvi che mantengo raccomodamento sottoscritto ieri, e che parto per Parigi onde farlo ratificare. Questo accomodamento è stato conchiuso in virtù delle mie istruzioni che mi autorizzavano a consacrarmi — esclusivamente alle negoziazioni ed ai rapporti da stabilirsi fra le autorità e le popolazioni romane. —

» Vogliate aggradire, signori, le assicurazioni dell’alta mia considerazione.

» L'Inviato straordinario e Ministro
» plenipotenziario della Repubblica
» francese in missione a Roma

» Ferdinando de Lesseps



Più tardi, il Generale Roselli spedì domanda al Generale Oudinot d’un armistizio di quindici giorni fondato sulla