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» Donne romane! Siate avide di queste ricchezze. Raccogliete sassi micidiali, pietre inesorabili. Voi siete il premio promesso agli abbietti contaminatori. In queste cose la parola reale è sacra.

» Lucrezia si trafisse per l’onor suo. Voi, belle Romane, pel vostro, vincete.

» Roma 6 maggio 1849.

» I Rappresentanti del popolo
» Enrico Cernuschi
» Vincenzo Caldesi
» Vincenzo Cattabeni


Questi consigli ferocemente ridicoli davansi ai Romani dalla commissione delle barricate.

È però da congratularsi che in questa feroce commissione non figurasse alcun nome romano.

Il giorno 9 fu pubblicato l’ordine della detta commissione diretto ai fabbri-ferrai nel quale si diceva: Cessate dal far triboli. «Quelli a quest’ora consegnati bastano.»1

Il detto giorno invitava coloro che avean somministrato materiali per le barricate ad esibire i conti entro tre giorni, per liquidarli.2

Un avviso venne pubblicato il giorno 10 da un Tito Savelli per la commissione delle barricate del 2° rione, affinchè al primo segnale di allarme, i cittadini del medesimo concorressero sulla piazza dei santi Apostoli per avere delle picche.3

Il giorno 10 venne pubblicato un proclama così concepito:

«Abbiamo taciuto questi giorni. Quando non si combatte, qnal voce può parlare dall’alto delle barricate?

» Oggi parliamo perchè si pugnò e si vinse.


  1. Vedi Monitore, pag. 435.
  2. Vedi detto del 10 maggio 1849, pag. 441.
  3. Vedi detto, pag. 441.