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della rivoluzione di roma | 323 |
causa italiana e la causa della repubblica domandano oggi a noi concordia di voti, efficacia d’attività, decisione irrevocabile di non tradire la santa bandiera, esempio di solenne costanza pari a quella dell’eroica Venezia. Voi siete della terra che insegnò all’Europa forza, energia tranquilla e costanza. I vostri padri vincevano sempre perchè decretavano traditore chi s’arretrava davanti al pericolo. E voi non sarete indegni de’vostri padri, indegni della bandiera che dalle sepolture dei padri evocammo alle speranze d’Italia e all’ammirazione d’Europa.
» Fede in Dio, nel diritto, ed in noi! Viva la Repubblica romana! Viva l’Italia!
» Roma 30 marzo 1849.
Lo stesso giorno il triumvirato pubblicava il seguente bollettino:
- «Cittadini!
» I vostri Triumviri ricevono in questo momento le seguenti notizie, e si affrettano a trasmettervele.
— Il giorno 27 alle 6 pomeridiane il popolo di Genova commosso dagli eventi della guerra iniziò un movimento insurrezionale. Durante il moto, una staffetta spedita dal governo fu arrestata dal popolo, e un plico preso e letto al popolo, diceva al generale Lamarmora che tutto era andato a dovere, ma che bisognava che ei corresse frettolosamente in Genova per contenere la popolazione che minac-
- ↑ Vedi Monitore del 31, n. 59.