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della rivoluzione di roma | 321 |
E in seguito di questi dibattimenti riunitasi l’assemblea in comitato segreto, e riconosciuta la necessità del concentramento del potere, formulò il decreto per la formazione di un triumvirato. Questo decreto fu affisso al pubblico il giorno seguente 30 marzo, e diceva così:
«Repubblica romana
» In nome di Dio e del popolo
- » L’assemblea costituente
» Considerando che nella gravità delle attuali circostanze è necessario di concentrare il potere senza che l’assemblea stessa sospenda l’esercizio del suo mandato;
Decreta:
» Art. 1. Il comitato esecutivo è sciolto.
» Art. 2. È instituito un Triumvirato, cui si affida il governo della Repubblica.
» Art. 3. Al medesimo son conferiti poteri illimitati per la guerra della indipendenza, e la salvezza della Repubblica.
» Roma, 29 marzo 1849.
» Il presidente
» G. Galletti.
» Il segretario Fabretti.»1
Per siffatto modo si trovò un mezzo termine di riconcentrare il potere nelle mani del triumvirato, di cui il Mazzini sarebbe stato sempre l’anima, la vita e il primo motore, senza distruggere l’assemblea che molti avrebber voluto abbattere del tutto.
- ↑ Vedi Bollettino delle leggi, pag. 260.