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scudi 200,000 emessi dalle rappresentanze governative, provinciali e comunali nella città e provincia di Bologna; quanto la somma di
» 251,595 frutti che sarebber decorsi sulle dette categorie di boni fino alle stabilite scadenze di questi, e che risparmiavansi stante la loro conversione in una sola specie infruttifera.1

Sotto il detto giorno il comitato esecutivo della repubblica dichiarava sciolto il corpo delle guardie nobili, ed invitava gl’individui al medesimo ascritti di far valere i loro titoli per le giubilazioni a termini di legge.2

Un ordine inoltre del comitato esecutivo emanavasi il 28 per togliere la truppa di linea dalla dipendenza dei presidi, e porla sotto gli ordini del ministro della guerra.3

Ordinavasi in detto giorno che il tribunale di appello dovesse incominciare a tener le sedute il giorno 29.4

E pubblicavasi pure un ordine del giorno in data del 27 del ministro della guerra contro i fornitori di foraggi.5

Decretavasi il 29 la restituzione ai popolo veneto del palazzo di Venezia abituale residenza degli Austriaci ambasciatori. 6

E con decreto del comitato esecutivo ponevasi la bandiera italiana col leone di san Marco al palazzo stesso, in seguito dello esservisi installato l’incaricato di affari di quella repubblica G. B. Castellani.7

Pubblicavasi inoltre la istituzione fin dal 27 di una cancelleria pel tribunale supremo.8


  1. Vedi Monitore del 28 marzo.
  2. Vedi detto del 30.
  3. Vedi detto del 28, pag. 256.
  4. Vedi detto del 28, pag. 256.
  5. Vedi detto del 28, pag. 256.
  6. Vedi detto del 29, pag. 261.
  7. Vedi Costituzionale del 30.
  8. Vedi Monitore del 29, pag. 261.