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della rivoluzione di roma | 27 |
CAPITOLO II.
[Anno 1848]
Storia della Costituente in Roma fino alla sua proclamazione il 29 dicembre 1848. — Eccitamenti dei circoli di Firenze, di Pisa, di Ancona, di Forlì, di Bologna, e quindi del circolo popolare di Roma e dei circoli riuniti in Forlì. — Arrivo in Roma di Garibaldi. — Corbellatura alla civica romana la sera del 19 decembre. .— Discorso di Sterbini dalla loggia del palazzo Ruffo. — I lavoranti di Torre di Quinto chiedono la Costituente al ministero. — Esso li rimanda alle Camere. — Discussione del giorno 26 nel Consiglio dei deputati. — Ninna decisione. — Scioglimento dei Consigli legislativi fatto dalla Giunta. — La Costituente i proclamata il 29 decembre dai membri superstiti della Giunta (meno il Corsini) e dal ministero.
Col mese di decembre dobbiamo entrare a parlar subito della Costituente perchè appunto nella sessione del Consiglio dei deputati del 1° del detto mese il conte Terenzio Mamiani proponeva il progetto di una Costituente italiana da convocarsi in Roma. 1
Questo progetto portava in sè del ridicolo, poichè Napoli non volendo, la Lombardia non potendo perchè ricaduta sotto gli Austriaci, ed il Piemonte poco o nulla curandosi di assoggettarsi a Roma (per non perdere quella supremazia alla quale oramai disvelatamente aspirava), ne seguiva che tutta la Italia sarebbesi circoscritta agli stati romani e toscani soltanto.
- ↑ Vedi il Supplemento alla Gazzetta di Roma n. 249. — Vedi Documenti vol. VII, n. 80.