Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
278 | storia |
le strade, e danno a temere lo scoppio di una reazione, se tardasi niente ad apporvi riparo.
» Sono poi comunemente le arti che sotto la polizia del sempre desiderato Galletti erano abolite, e paiono oggi riprese; arti di reo dispotismo, arti indegnissime di popoli e di tempi non dirò liberi, ma civili, e sono le spie, che rendono ancor dubbiosa la parola sul labbro dei cittadini; sono le accuse e calunnie di traditori e reazionari dispensate a piene mani a chiunque non crede poter consentire nella politica di alcun governante; sono l’esclusioni sistematiche dagl’impieghi di tutti coloro che negano di ammettere come verità di vangelo, i sistemi, o i progetti, o i pensieri de’ governanti.
» In breve. Un governo che ricorre alle arti del dispotismo antico, o ne continua l’uso, non vive la vita dei governi liberi e non è meritevole che la maggiorità de’ rappresentanti il sostenga.
» Non sono questi i mezzi onorevoli di mantenere la tranquillità del paese. Lo spionaggio può giovare all’ordine, finchè si tratti di assassini e di ladri, ma dove sia questione di politica, o non serve, o fa danno.
» Circa poi il dissuggellare e sequestrare le corrispondenze alla posta, noi non abbiamo parole che bastino a maledire, se pure esiste, così abominevole abuso della fiducia pubblica.1»
Lo stesso Positivo poi ci annunziava che con dispiacere di tutti i liberali della città, erasi venuto a conoscere che i bravi religiosi Cistercensi di santa Croce in Gerusalemme avevano subito una perquisizione politica.2
Ma abbiamo ancor di più. Il Cardinal De Angelis veniva arrestato e trasportato il 12 dalla sua sede di Fermo, nella fortezza di Ancona. I ragguagli dell’arresto possono leggersi nella Speranza italiana.3