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Alessandro Calandrelli ministro di guerra e marina, interinalmente.
Mattia Montecchi » dei lavori pubblici e commercio, interinalmente.
Avv. Francesco Sturbinetti » dell'istruzione pubblica.1


Con decreto dello stesso giorno 8 del ministro dell’interno, aprivansi al pubblico nelle domeniche (incominciando dalla domenica 18) i giardini del Quirinale e del Vaticano.2

Giudicò il ministero che al popolo sovrano fosse pur tempo di far gustare qualche cosa di quelle che gustano i regnanti durante l’esercizio della loro sovranità. I due detti giardini servivano per sollazzo del sovrano di Roma, il papa. Lui assente non solo, ma decaduto e rimpiazzato dal popolo, era un atto di logica e di giustizia che questo popolo v’intervenisse, e vi passeggiasse liberamente.

Se non che fu di breve durata questo esercizio microscopico di sovranità popolare, perchè il popolo intervenuto in folla a passeggiare ne’ suoi propri giardini, volle incominciare a farla da re carpendo e agrumi e fiori ed erbaggi, e danneggiando i giardini; cosicchè dopo due o tre domeniche fu ritirato il permesso, e il popolo sovrano fu posto fuor de’ cancelli, lasciandogli per libero spasso le vie di Roma.3

Il comitato esecutivo concesse il 9 una proroga di 24 ore per la spontanea dichiarazione delle rendite.4 E ciò in seguito dello avere molti individui pretermesso di darne l’assegna, a forma del decreto 25 febbraio e della successiva notificazione del 3 corrente marzo.


  1. Vedi Monitore dell’8, pag. 162.
  2. Vedi detto del 9, pag. 163.
  3. Vedi Sommario storico, ec., vol. II, pag, 63.
  4. Vedi il Monitore del 9, pag, 167.