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Cosi delle varie consorterie politiche di Francia nulla diremo, perchè ci menerebbe tropp’oltre il parlarne. Esse però quantunque diversificassero nei nomi, avevan tutte lo stesso scopo, la guerra cioè alla monarchia e alla religione, cosicché possono tutte queste più o meno considerarsi siccome emanazioni o modificazioni delle sette principali di cui abbiam dato un cenno. Leggendo però il de la Hodde e lo Chenu se ne potrà acquistare maggior contezza.1

Mentre pertanto i nemici di Roma papale tenevano il cuore aperto alla speranza, gemeva nella tristezza e nella trepidazione la parte amica delle dottrine di ordine e di sociale conservazione.

Dice abbastanza questo preambolo quale interesse destar dovesse in tutto il mondo civile ciò che in Roma accadeva, poiché gli uni nei successi presenti vedevan gl’inizi del loro definitivo trionfo, gli altri sottomettendosi alle dure prove che segnalavano il presente ordine di cose, speravano fidenti in Dio, che cessato il suo sdegno, ristorasse il trono pontificale. Questo era Punico voto di quella parte che per sociali rapporti, per glorie avite, per cospicuità di possedimenti, per mitezza di costumi, per temperanza d’idee, e per nobiltà di posizione, costituiva l’eletta delle popolazioni civili.

Era uno spettacolo lagrimevole il vedere quella Roma, emporio mai sempre d’illustri personaggi, caduta in balia di uomini di nome oscuro nella massima parte, che ne dovevan reggere i destini. Non più un cardinale tu vedevi uè un prelato; non più nobili nè diplomatici ravvisavano nelle vie di Roma: imperocchè chi vi era ancora, nel massima ritiro viveva, e quanto più poteva occultavasi.


  1. Vedi de la Hodde, Histoire des sociétés secrètes, et du parti republicain, ec. Paris, 1850, in-8. — Vedi Chenu, Les conspirateurs, et les sociétés secrétes, ec. Paris, 1850, in-12. — Vedi L’ordre des franc-maçons trahi. Amsterdam, 1715, vol. II, in-12. — Vedi Saint Edme, Constitution et organisation des Carbonari. Paris, 1821, in-8. fig. — Vedi monsignor Luquet, Dei pericoli presenti della società. Roma, 1850, in-8. pag. 179. — Vedi il Programma della Giovane Italia nelle Miscellanee, vol. XXXXV, n. 1.