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della rivoluzione di roma 17


« Romani,

» Tiene suo dovere il sottoscritto ministro di rendere di pubblica ragione un autografo di Sua Santità diretto al signor marchese Girolamo Sacchetti Foriere maggiore dei SS. PP., e da questo comunicato al ministro medesimo:

» Marchese Sacchetti,

» Affidiamo alla sua nota prudenza ed onestà di prevenire della nostra partenza il ministro Galletti, impegnandolo con tutti gli altri ministri non tanto a premunire i Palazzi, ma molto più le persone addette e lei stessa che ignoravano totalmente la nostra risoluzione. Che se tanto ci è a cuore e lei e i famigliari, perchè, ripetiamo, ignari tutti del nostro pensiero, molto più ci è a cuore di raccomandare ai detti signori la quiete e l’ordine nella intiera città. — 24 novembre 1848.

» Li 25 novembre 1848.

» P. PP. IX.


» Il ministro dell’interno
» G. Galletti1



A questo succedette un proclama del ministero cosi concepito:

« Romani,

» Il Pontefice è partito questa notte da Roma, trascinato da funesti consigli. In questi momenti solenni il ministero non mancherà a quei doveri che a lui impongono la salute della patria e la fiducia che gli accorda il popolo.


  1. Vedi Documenti, vol. VII, n. 56.