Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
della rivoluzione di roma | 195 |
supplire alla mancanza di un codice compiuto in materia civile.
Ecco il preambolo del decreto che riportiamo sembrandoci importante:
« Vista l’urgenza;
» Considerando che la compilazione compiuta del codice civile non può essere affrettata senza compromettere la maturità e perfezione che deve qualificare nell’epoca attuale un’opera vasta, profonda, piena di ardui problemi da sciogliere, la quale altronde il primo fondamento del ben essere di ciascun individuo, dell’ordine e della prosperità di ogni società;
» Che frattanto era necessario di provvedere senza dilazione in questo non breve intervallo con alcune delle principali, più sostanziali e più importanti riforme, all’inconveniente di conservare ancora per un tempo più o meno lungo l’antica legislazione con tutte quelle lagune, quegli anacronismi, e quelle perplessità che sempre disastrose riescono, più che mai intollerabili nell’avanzamento delle moderne società contro l’armonia delle altre istituzioni, e colla rivoluzione politica dei grandi principi; Ha decretato e decreta ec.»1
Il giorno 5 di febbraio fu pubblicata un’ordinanza sulla vaccinazione in data del 1.°2 E monsignor Muzzarelli ministro delle relazioni esterne, inviava una circolare ai rappresentanti romani all’estero per partecipare l’apertura dell’assemblea costituente.3 E la commissione municipale provvisoria ordinava la restituzione dei pegni inferiori a baiocchi 50 per festeggiare l’apertura anzidetta.4
Certamente che il vedere come per procurarsi dei festeggiatori alla Costituente si ricorresse ai poveri cenciosi, costretti a far pegni inferiori a baiocchi 50, non