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ordinamenti.» (Questi consistevano nell’abolizione dell’annual leva d’uomini, e nel diminuimento di alcune imposte.)

» In Ravenna, a’ 10 di dicembre 1813.


» Gavenda, tenente colonnello, cavaliere della Croce di Maria Teresa, e comandante dell’avanguardia.

» Per ordine del general comandante, Nugent, comandante delle forze austro-britanne.1»



Più tardi il generale Guglielmo Bentinck comandante l’esercito britanno, pubblicava in Livorno il bando seguente:


Bando

del generale Bentinck.


«Italiani, le milizie della Gran Brettagna sono sbarcate ne’ vostri liti. Ella vi dà la mano per trarvi dal ferreo giogo del Bonaparte. Il Portogallo, la Spagna, la Sicilia, e l’Olanda posson testificare come quella sia mossa da sentimenti liberi, e disinteressati. La Spagna per la sua ferma deliberazione, pel suo valore, e per gli sforzi de’ suoi collegati, mandò ad effetto una delle più belle imprese. I Francesi furon cacciati dal suo seno: la sua indipendenza è fermata, la sua libertà è statuita. La Sicilia, sostenuta dall’Inghilterra stessa, fuggì l’universale sciagura, e non ebbe danno. E, per opera benefica del suo principe trapassata poi da servitù a libertà, ella or procaccia di tornare a far fiorire la sua pristina gloria fra le nazioni non suggette. A conseguir lo stesso intento tende ancor l’Olanda. Or sola l’Italia rimarrassi sotto i

  1. Vedi Angeloni, opera citata, vol. I, png. 37.