Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. III).djvu/149


della rivoluzione di roma 145

il medesimo che conserviamo nella nostra raccolta.1 Esso era stato approvato precedentemente da un’adunanza che si tenne nelle terme di Caracalla.2

Fra le altre cose inoltre di cui crediamo dover conservare la memoria designeremo quella che il giorno 12 (anniversario della rivoluzione siciliana) venne solennizzato con una festa nella chiesa dei Siciliani in Roma. Il padre Ventura benedisse la bandiera sostenuta dal colonnello La Masa, e quindi intonò il Te Deum .3 E ricorderemo pure che nel teatro di Apollo la sera del 17 si tenne un’adunanza dal comitato dei circoli italiani. L’inviato da Venezia G. B. Castellani lesse un discorso tendente ad attivare un sistema di soccorsi mensili per la stessa Venezia.4

La repubblica unitaria italiana essendo il voto di Mazzini e de’ suoi seguaci, e dovendo raccontarne a momenti la proclamazione ch’ebbe luogo in Roma, abbiamo creduto di far precedere alcune osservazioni sulla unità e nazionalità italiana, colle quali apriremo il capitolò seguente.



  1. Vedi Documenti, vol. VIII. n. 32 A, e Monitore del 3 febbraio, pag. 19, 20 e 21.
  2. Vedi pag. 19 del detto statuto, nei Documenti, vol. VIII, n. 22 A.
  3. Vedi il Tribuno n. 2, pag. 4. — Vedi la Pallade, n. 443.
  4. Vedi la Gazzetta di Roma del 18 e 19.