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» In quanto a me vostro generale, la decisione è presa. Fin dalla prima giovinezza educato alle armi, ho camminato la via dell’onore, e non rare volte ho dato prove di batterla con piede fermo, ed animo risoluto. Ora che per la grave mia età mi trovo quasi al termine di tale carriera, tradirei me stesso se osassi pur concepire di abbandonare quella bandiera sotto cui onoratamente ho finora militato.

» Quindi, in questo estremo di cose, non ho creduto di appigliarmi che ad un estremo rimedio. Si è questo di partire dalla capitale facendo appello col presente proclama a tutti voi, miei fedeli soldati, di seguirmi guidati dai vostri rispettivi comandanti, cui regolarmente ne ho trasmessi gli ordini, sotto le insegne pontificie, sormontate dai colori nazionali, alla volta di Terracina, per attendere ivi gli ordini di Sua Santità.

» Chi memore de’ suoi doveri, de’ suoi giuramenti, riflette per un istante alla giustizia dell’impresa, sono certo non esiterà un momento di abbracciare un tale partito. A parte ogni indugio pi vostro generale, il vostro superiore legittimo, il vostro padre vi precede. Sta a voi, o generosi, di seguirlo, o ricoprirvi di vergogna! Roma, non temete, rimane tranquilla. La guardia cittadina veglierà all’interna sicurezza, ed occuperà i posti da voi, momentaneamente lasciati scoperti.

» Il legittimo comando della prima divisione militare viene stabilito in Terracina, ove i comandanti dei corpi tutti, delle piazze e delle guarnigioni si dirigeranno per i loro rapporti e per le opportune istruzioni ed ordini.

» Roma, 16 gennaio 1849.


» Il generale comandante

» la prima divisione militare1



  1. Vedi il Ristretto del processo contro il generale Zamboni, Documenti n. 80 A, vol. VIII.