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della rivoluzione di roma | 133 |
Eccole:
» Ai nunzi, internunzi, e incaricati di affari.
» Non avendo ella mai dato riscontro alla mia circolare, con cui ebbi l’onore di parteciparle la mia nomina a ministro delle relazioni estere, debbo credere ch’ella voglia esonerarsi dalla diplomazia propria del governo temporale del Santo Padre, ritenendo e conservando solo la rappresentanza diplomatico-religiosa.
» Se ciò è, come sembra fondatamente, prego la E. V. reverendissima a darmene franca e chiara conferma, poiché mi è necessario di chiarir bene questo emergente prima di proporre ai due Consigli deliberanti l’invio di nuovi e stabili rappresentanti all’estero. Avrò in conto di tale conferma il silenzio, che anche dopo la presente volesse meco continuare la E. V.
» Approfitto pure di questo incontro per rinnovarle i sensi del mio profondo ossequio.
» (firmato) Terenzio Mamiani.»