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della rivoluzione di roma | 131 |
La conoscenza di questo rifiuto, che in Roma si ebbe il giorno 8, avendo lasciato scoperto il posto importante di tenente generale della guardia cittadina, provocò una ordinanza ministeriale del giorno 9 colla quale proponeva» la scelta del generale, in via di eccezione, ai militi stessi per segreti suffragi, e si stabilivano i giorni 12, 18 e 14 per ricevere le schede nei relativi quartieri. Il giorno 15 poi se ne sarebbe fatto lo spoglio.1
In seguito di ciò i circoli si adoperarono e fecer correre per le mani di tutti una nota dei loro candidati.
Eccone i nomi:
Principe don | Luigi Spada |
Colonnello | Roselli |
Avvocato | Sturbinetti |
Colonnello | Tittoni |
Marchese | Ala Ponzoxi di Milano |
Maggior | Salvati. |
E la sera dell’11, antecedente a quella della consegna delle schede, tenevasi già nel palazzo di Monte Citorio una riunione dal comitato preparatorio per la elezione del generale anzidetto.2
L’operazione ebbe luogo; e aperte le schede e compilate le liste il giorno 15, si ebbe il risultato seguente:
Duca | Cesarini | voti | 1202 |
Principe | Spada | » | 787 |
Colonnello | Roselli | » | 655 |
Avvocato | Sturbinetti | » | 536 |
Colonnello | Tittoni | » | 432 |
Ex generale | Gallieno | » | 416 |