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» Nel tempo istesso, non volendo che il silenzio suo, e più la sua presenza in Roma, possa da taluno andare interpretata quale tacita approvazione ed annuenza agli atti illegali che vanno tutto dì consumandosi in spregio e contro i voleri espressi del sovrano pontefice, intende essa protestare solennemente contro detti atti, dichiarando di più che si è ritirata nella residenza pontificia di Castel Gandolfo, ove attenderà con fiducia che le cose per essa esposte, e i consigli da essa dati, siano accolti favorevolmente, e torni questo un mezzo opportuno, onde ottenere stabile, durevole e pacifico avvenire.

» Dal palazzo pontificio di Castel Gandolfo

» Li 18 gennaio 1849.

» Cardinal Castracane
» R. Roberti A. C.
» F. principe Barberini1



Il giorno 19 venne pubblicata la notificazione in data del 18 del presidente della commissione per le elezioni avvocato Gabussi, e segretari Arduini, Scifoni e Guerrini, colla quale le elezioni si fissavano per il giorno 21 e destinavansi per le medesime i seguenti locali:

I Collegio elettorale palazzo Colonna.
II detto palazzo di Monte Citorio.
II detto palazzo della Sapienza.
IV detto palazzo della Cancelleria.
V detto palazzo di Campidoglio.
VI detto palazzo Salviati.

Venivano inoltre nominati per ciascun collegio il presidente, il segretario ed i squittinatori, i cui nomi leggonsi nella Gazzetta di Roma.2

  1. Vedi Documenti, vol. VIII, n. 32.
  2. Vedi Gazzetta di Roma del 19 gennaio.