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medesimi circoli non ne convenisse che un migliaio, bastarono 1000 persone per costituirsi in popolo, ed imporre la lor volontà alle residuali 89 mila.

Vinsero i circoli è vero, ma per il governo era tale uno scandalo l’avere incontrato opposizioni, che il prevenirne ed impedirne la ripetizione negli altri comuni, divenne cosa del più grave momento. Ciò si fece dal governo coll’atto summenzionato, il quale poi, a parte la ipocrisia dei motivi allegati, accoglieva un’aperta violazione della legge promulgata.1

In esecuzione pertanto della determinazione governativa di sostituire ai municipi quei presidi che per la loro energia ed attaccamento all’ordine di cose esistenti, avessero potuto assicurare le elezioni nel senso che volevasi, vennero eletti nella prima quindicina di gennaio:

L'avvocato Carlo Mayr a reggere la città e provincia
di Frosinone.
Il cavalier Giuseppe Neroni » Camerino.
L'avvocato Dionisio Zannini » Macerata.
Lorenzo Moscardini » Spoleto.
Il dottor Pietro Ricci » Orvieto.
L'avvocato Giuseppe Caramelli » Viterbo.
Il conte Ettore Borgia » Velletri.
Ugo Calindri » Ascoli.
Il colonnello Carlo Berti Pichat » Bologna2.

Il 12 di gennaio il dottor Pantaleoni deputato per Cingoli, pubblicò uno scritto o discorso nel quale si scaglia acerbamente contro la uccisione del Rossi e i fatti chè seguirono dappoi, giustifica le Camere per la elezione della Giunta provvisoria di governo, parla della Costituente, si dichiara avverso ai partiti estremi e soprattutto

  1. Vedi il Sommario storico ec. vol. I, pag. 118.
  2. Vedi la Gazzetta di Roma dei 2, 3, 8, 12 13 gennaio.