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Incontro delle donne romane ai cannoni genovesi Togliamo dalla medesima le strofe seguenti:

«A Ripagrande, o donne

» Degne di Roma, andate;
» Là celeri volate,
» Piantatevi in ploton:

» Avanti o battaglion.

» Se avanzan gli stranier per farvi offesa,
» Avanti o battaglion, armi in difesa.

» Delle sorelle liguri

» Il dono oggi spedito
» A tutte sia gradito.
» Montate sui cannon,

» Avanti o battaglion.

» Se gli stranier pronti vedeste a guerra
» Ansanti o battaglion, ginocchio a terra.

» Dono sì bel spedito

» Da Genova baciate,
» E in Roma ritornate
» Sedute sui cannon:

» Avanti o battaglion.

» Vivan le genovesi e le romane
» Vivano tutte le donne italiane1»

Altro stampato col motto in cima «Viva Pio IX,*Viva l’Italia» e con in mezzo un’incisione rappresentante una figura femminile.

Il titolo diceva cosi:

«Le donne romane alle loro sorelle genovesi per il dono dei due cannoni, queste parole dirigono.2

Ma si fece anche di più. Si divulgò un piccolo proclama diretto alle cittadine di Roma per invitarle ad incontrare! cannoni genovesi, a provvederne due romani e ad aprire una sottoscrizione. Esso finiva così: «Per animare

  1. Vedi Documenti IV vol., num. 54.
  2. Vedi Documenti IV vol., num. 55.