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Il giorno seguente 18 non fu notevole che per la dimissione del principe Aldobrandini dal comando della civica, per la nomina sovrana del giovane Giuseppe Gallieno a quel carico importante (quantunque la sua elezione avesse già avuto luogo per parte del circolo popolare)1 e per la pubblicazione del programma del nuovo ministero, ove si parla della prossima convocazione in Roma dell’assemblea costituente.2

Essendo giunto il giorno 20 in Roma il ministro delle armi Campello, ed avendo emesso subito il suo ordine del giorno, il ministero potè dirsi costituito.3 Mancava solo il Mamiani, ma attendevasi a momenti. Di cotal guisa i poteri eccezionali assunti dal circolo popolare essendo cessati, esso fu sollecito di comunicarne al pubblico l’annunzio coll’atto seguente:

«Romani,

» Il Circolo popolare nazionale di Roma cui la necessità persuase di costituirsi in seduta permanente, onde provvedere alla urgenza dei casi e concorrere al mantenimento dell’ordine pubblico, ora nella speranza che non se ne rinnuovi mai più il bisogno, dichiara che la sua permanenza è sciolta. Continuerà per altro a prestare seinpre l’opera sua per quanto il comportano le proprie forze, e coadiuverà l’onorevole ministero che il popolo ha degnamente acclamato siccome meritevole d’intiera fiducia, e che l’augusto principe ha costituito e rivestito di potere, ed a farsi interprete presso del ministero medesimo di quei desideri e dimande che intenderanno all’utile pubblico, al buon ordinamento civile e politico, al conseguimento dell’unione e della in-

  1. Vedi la Gazzetta di Roma del 18 novembre 1848.
  2. Vedi la Gazzetta di Roma, pagina 955.
  3. Vedilo nel I vol. Motu-propri ec, n. 63. — Vedi il VII vol. Documenti, n. 46. — Vedi la Gazzetta di Roma del 20 novembre 1848.