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» Condanniamo per le cause surriferite, che l’effigie delle persone summentovate e da noi ora ripetute,

» Avvocato Salvagnoli
» Marchese d’Azeglio
» Bettino Ricasoli
» Senatore Tartini e compagni,

» Siano alla presenza di noi popolo date alle fiamme, con ciò manifestando la pubblica indignazioue per la elezione di quei soggetti a membri del ministero, che a dispetto di tutte le istanze e reclami avanzati da noi fino al giorno di ieri, sono stati nominati.

» Fatto in Livorno oggi alle ore dodici meridiane, venerdì 20 ottobre 1848. .

» Il Popolo



È bene avvertire che mentre queste cose accadevano, il Montanelli era già divenuto governatore di Livorno, ed aveva proclamato la costituente.1

Ai moti poi di Livorno facevano eco quei di Lucca, ove i perturbatori in sulla metà di ottobre irruppero contro lo stabilimento del giornale la Riforma, e vi fecer dei guasti.2

Aggiungasi poi per soprassello che in Roma gli animi erano grandemente esaltati per le notizie della nuova rivoluzione scoppiata in Vienna il giorno 6, e che sulla metà di ottobre conobbesi precisamente.3 A queste vere notizie sulle cose di Vienna si aggiungevano le false sugli avvenimenti di Milano; e già divulgavasi che il 18 fosse scoppiata una nuova rivoluzione, e se ne pubblicavano i

  1. Vedi Appendice ai Documenti, n. 23, e vedi il Contemporaneo del 12 e 24 ottobre 1848.
  2. Vedi il VII vol. Documenti, n. 17.
  3. Vedi il Contemporaneo del 17 ottobre, e vedi il VII Vol. Documenti, n. 7 e 9.