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anche in nome de’ suoi compagni porgeva ringraziamenti all’affollata moltitudine.1

Coll’aver noi rammentato questo episodio, abbiamo somministrato una nuova prova della prepotenza dei circoli, e della ressa costante che facevano sugli uomini ch’erano al potere. Intanto il giorno 17 l’Alto Consiglio seguendo le formalità d’uso, pronunziava per mezzo del suo presidente monsignor Muzzarelli il suo discorso al cospetto del Santo Padre, in risposta a quello del cardinale Altieri delegato del papa, che potrà leggersi nel nostro Sommario.2

E il Santo Padre replicava al medesimo con queste parole:

«È sempre dolce al nostro cuore di vederci circondati da uoinini che animati dal desiderio del pubblico bene, hanno stabilito di coadiuvare il sovrano nella difficile impresa di migliorare la cosa pubbblica. Noi pertanto vi manifestiamo la nostra gratitudine per i sentimenti che ci avete espressi a nome dell’Alto Consiglio, e confidiamo che voi di pieno accordo col Consiglio dei deputati e appoggiati sempre sulle basi e sulle forme legali da noi stabilite, giungerete ad ottenere il nobile scopo che vi siete prefisso. Voi già conoscete le nostre paterne intenzioni. Quantunque i tempi corrano più che mai difficili, pure noi ci sentiamo rinfrancati quando possiamo vederci sostenuti da persone che amano il proprio paese, e che sanno che fra gli elementi che lo costituiscono, l’elemento religioso è quello che merita a preferenza degli altri il loro amore, e le loro gravi riflessioni. Noi intanto confidiamo di veder sempre meglio fiorire l’ordine e là tranquillità, che sono i fonti della pubblica fiducia, e preparano tutte le risorse del bene. Ma per ottenere tutto questo, alziamo in alto il cuore e gli sguardi, per-

  1. Vedi la Pallade del 17. — Vedi l’Indicatore del 19, non che l’indirizzo del Circolo popolare nella Pallade del 1S.
  2. Vedi il Sommario, n. 26. — Vedi il Giornale romano, n. 5. — Vedi il vol. VI, Documenti, n. 77.