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al Quirinale. Fu poco numerosa, poco lieta: e fu l’ultima.1 E dev’essere stata cosa di ben lieve momento, perchè non se ne fece menzione in Roma.

E pure nell’anno antecedente quando si fece la grande dimostrazione, il Santo Padre non aveva accordato ancora nè la civica nè il municipio nè lo statuto nè il ministero laicale nè l’oppignoramelo dei beni ecclesiastici. Strana contradizione degli uomini! Fare maggiori feste quando eransi ottenute minori concessioni; non farne o farle languide quando si era ottenuto al di là di quello che si poteva desiderare! Noi narriamo il fatto: i commenti ai lettori.

Lo stesso giorno il Santo Padre nominò altri membri dell’Alto Consiglio, e furono i seguenti:


Professor cavaliere Giovanni Battista Magistrini
» Giuseppe de Mattheis
» Maurizio Brighenti
Monsignor Tommaso Gnoli
Conte Luigi Donini
Cavaliere Ottavio Sgariglia del Monte
Conte Edoardo Fabbri
Conte Francesco Lovatelli
Principe don Cosimo Conti
Marchese Carlo Bevilacqua
Principe don Clemente Spada
Cavaliere Angelo Maria Ricci
Conte Cesare Bianchetti
Monsignor Domenico Consolini
Conte Annibale Ranuzzi
Marchese Antonio Cavalli.


Ed in seguito della dimissione dei membri dell’Alto Consiglio:

  1. Vedi Farini, vol. II, pag. 200.