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328 | storia |
Ma il 26 saputosi appena il suo arrivo, si ammutinò il popolo, ed obbligò lo Statella a rinchiudersi in fortezza.
Intanto però la sua carrozza nella piazza vecchia di santa Maria Novella venne arsa e consumata dalle fiamme.1 In quello scompiglio non è meraviglia ch’egli perdesse una parte della sua corrispondenza col governo provvisorio di Venezia, col general Pepe, coll’incaricato di Napoli presso Carlo Alberto, Pier Silvestro Leopardi, e con altri; la quale caduta poi in altre mani, ha finito col passar nelle nostre, ed ora fa parte della nostra raccolta. 2
Partito occultamente da Firenze, giunse in Civitavecchia due o tre giorni dopo, ed anche colà non ebbe migliore accoglienza, perchè venne preso a urli e fischi; ed il primo di giugno s’imbarcava per Napoli sul vapore la Ville de Marseille fra le imprecazioni di una plebe sfrenata ed eccitata in sommo grado.3
Conosciutesi tutte queste cose in Roma, assai ne increbbe per la perdita del sussidio efficace, che il retrocedere delle truppe napoletane cagionava alla causa italiana; nè dissimili da quei di Bologna, di Firenze e di Civitavecchia furono i clamori e le accuse contro il Borbone di Napoli.
Riprendendo ora la narrazione delle cose avvenute in Roma, e protraendola fino all’apertura dei Consigli legislativi, poco ci resterà a dire, perchè poco troviamo di notevole. Fra queste poche cose si presenta un progetto del Mamiani per un ministero di beneficenza pubblica, esposto dal medesimo mediante una circolare diffusa il 31 di maggio, affinchè venisse proposto ai Consigli legislativi. Il principio per se stesso sarebbe stato lodevole, perchè nulla di più giusto e di più onorevole per un ministro che
- ↑ Vedi l’Apologia di F. D. Guerrazzi, pag. 28. — Vedi l’Alba del 27 maggio, pag. 932. — Vedi l’Epoca del 29, pag. 248.
- ↑ Vedi il vol. intitolato: Autografi di personaggi politici.
- ↑ Vedi il V vol. dei Documenti n. 143 e 165.— Vedi pure Cenni biografici dei principali autori della diserzione delle truppe napolilane. Venezia 1848, in-12., pag. 10 nel voi XL delle Miscellanee n. 1.