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308 | storia |
Ed il giorno 13 apparve nel foglio officiale la nomina di tutti i membri dell’alto Consiglio, fatta da Sua Santità. All’apertura dei Consigli ne trascriveremo i nomi.1
Sotto lo stesso giorno devesi pur registrare il ritorno di monsignore Corboli Bussi dal campo di Carlo Alberto,2 e sotto il giorno 14 il ritorno in Roma dell’avvocato Galletti.3
I giorni 13 e 14 inoltre furono segnalati per l’attacco che si fece dagli Austriaci dei due campi toscani d’osservazione di Curtatone e Montanara. Preser parte in questo fatto d’arme tanto i Toscani quanto i Napoletani, e respinsero bravamente l’assalto del nemico inseguendolo fin sotto le mura di Mantova. Ebbero gl’italiani a deplorare la perdita di una cinquantina fra morti e feriti. Fra i feriti napoletani si memorarono il capitano Rossaroll, il capitano Enrico Poerio ed il capitano Giuseppe Cecconi.4
II 15 fu giorno nefasto in Europa, perchè per una strana o artificiosa combinazione trovaronsi in istato di rivoluzione Parigi, Vienna e Napoli.
In Parigi il movimento operossi in senso comunistico. Si trattava nientemeno che di volere imporre una tassa di due miliardi a carico dei ricchi. Era stato già nominato un governo provvisorio dai clubs o casini politici. A capo del medesimo eran designati i seguenti: Cabet, Barbès, Hubert Ruchon, Ledru-Rollin, Blanqui, P. Leroux, Raspail.5
L’insurrezione però fu vinta, e molti dei capi vennero arrestati.
In Vienna fuvvi rivoluzione capitanata dagli universitari, e da una parte della guardia nazionale e del popolo in senso anti-austriaco e favorevole piuttosto all’unità germanica.