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meati del carnevale, cui prepose per titolo-: Cannoni e non maschere.1

Lo stesso giornale la Pallade ci dette i nomi di ventiquattro giovani che concorsero all’uditorato della Consulta di stato, che messi allo scrutinio con molti altri concorrenti, riportarono il maggior numero di voti. Furono essi i seguenti:

Amedei Luigi
Ballanti Pamfilo.
Bertinelli Gioachino.
Bevilacqua Roberto.
Bompiani Gaetano.
Bruni Pier Luigi.
Cardinali Alfredo.
Caprioli Antonio.
Cini Raffaele.
Fiorenzi Filippo.
Giovenale Benedetto.
Martini Salvatore.

Natalucci Vincenzo.
Pericoli Pietro.
Placidi Biagio.
Pizzi Lodovico.
Palomba Clemente.
Polidori Giambattista.
Politi Corrado.
Salmi Cesare.
Toni Luigi.
Vannutelli Luigi.
Verzaglia Giulio.
Valentini Luigi.2


Chiudevasi il mese di gennaio colle prime notizie che a Roma pervenivano dei moti di Napoli e delle conseguenti concessioni del re. Di ciò peraltro si terrà proposito nel seguente capitolo che sarà il secondo del secondo volume.





  1. Vedi la Pallade, num. 149.
  2. Vedi la Pallade, del 24 gennaio 1848, num. 150.