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sero uno scempio crudele del cantone ov’era Friburgo; e la devastazione, il sacrilegio e la morte vi signoreggiarono liberamente a tal segno, che lo stesso generale Dufour scriveva al colonnello Rilliet il 18 novembre: «Divido la vostra indignazione pei disordini senza esempio, che sono stati commessi in Friburgo malgrado delle nostre premurose raccomandazioni.»1

Espugnata Friburgo, si volle portar la guerra contro il Sonderbund. L’armata contava novantaquattro mila uomini senza la riserva, ed era sussidiata da duecento cannoni di grosso calibro. L’armata del Sonderbund non contava che un terzo dell’armata avversaria. Ma il Morin dice che giungeva alla metà.2

Il generale Dufour però esortava a dar l’ultimo colpo, ed il ministro britannico n’era inquieto: quando ecco che un nuovo dispaccio dal gabinetto di S. James raccomandava di finirla ad ogni costo col Sonderbund. E il cappellano dell’ambasciata inglese era incaricato di notificarlo al generale Dufour. Lo scopo del gabinetto britannico era di prevenire lo scioglimento del dramma prima che la interposizione dell’Austria, della Francia e della Prussia potessero impedirlo.3

Chi desiderasse di conoscere i meriti, il valore e l’importanza che si dette in Isvizzera al generale Dufour che venne scelto per capitanare la guerra contro il Sonderbund, non avrà che a leggere la relazione che ne fece il colonnello Ellger capo di stato maggiore nell’armata dello stesso Sonderbund.4

A questi preparamenti, anche il governo del cantone di Zug capitolò. Dopo vari piccoli scontri il 24 novembre capitolò Lucerna, e venne occupata dai radicali. Il governo

  1. Vedi Crétineau-Joly, op. cit. vol. II, pag. 422 e 423.
  2. Vedi Morin, op. cit., vol. II, pag. 306.
  3. Vedi Crétineau-Joly, op. cit. vol. II, pag. 426 e 434. — Vedi il Journal des débats dei 24, 26 e 27 novembre 1817.
  4. Vedi Morin op. cit. vol. II, pag. 310.