Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. II).djvu/152

146 storia

» Piazza di Spagna,
» Piazza di san Carlo a Catinari,
» Sale del circolo romano,
» Palazzo Bernini al Corso numero 151,
» Casino dei commercianti al Corso.


Deputati aggiunti.

Conte Antonio Lovatti Bigioni Domenico
Giuseppe Ponzi Passega Leopoldo
Michele Matteini Modigliani Laudadio
Achille Lupi Enrico Serny.1»
Giuseppe Cartonaggi

Concorsero a sottoscrivere le offerte circa un 1,600 individui, che sopra una popolazione di 180,000 abitanti, ne formano sotto al centesimo: e la somma raccolta di cui il Contemporaneo ci dette la lista, ascese a scudi 31,839.02, oltre vari oggetti preziosi.2

Comecchè anche i Romani desiderassero in gran parte di vedere quanto prima sgombre le italiane contrade dagli Austriaci, pur tuttavia se le sottoscrizioni fossero state veramente spontanee, e non già violentate con quel manifesto, e coll’annunzio d’inserire i nomi degli offerenti nel Contemporaneo ch’era lo spauracchio dei retrivi, la somma che si sarebbe raggrannellata con le sottoscrizioni, sarebbe stata al certo assai minore. Parve a molti, e malignaron sul manifesto medesimo paragonandolo al caso di quel tale che chiedeva la limosina, sussidiato da un fucile che seco recava.

Altri poi rassomigliarono il manifesto romano ad una ricetta.

La sottoscrizione (per conoscere quali erano i veri amici del popolo) ad una droga medicinale.

Gl’ingredienti che componevanla, i seguenti:


  1. Vedi l’Epoca n. 10 del 28 marzo pag. 2
  2. Vedi il Contemporaneo supplemento al n. 51