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CAPITOLO XXIII.

[Anno 1847]


Componimento della vertenza austriaca per la occupazione di Ferrara. Riepilogo di tutte la dimostrazioni anti-austriache dal 30 di agosto al dicembre 1847. — Allocuzione del Santo Padre il 17 dicembre, e sue severe parole contro la dimostrazione del 3 relativa al Sonderbund. — Arrivo in Roma della principessa di Belgioioso. — Onomastico del Santo Padre il 27. — Dimostrazione popolare ch’ebbe luogo la vigilia sul Quirinale. Esorbitanti dimande dei rivoluzionari. — Ritiro del cardinal Ferretti. — Suoi ultimi atti. — Il circolo romano si associa all’indirizzo dei Piemontesi por indurre il re di Napoli ad entrare nel movimento riformista. — Morte del commendatore Don Carlo Torlonia. — Storia della guardia civica in Roma dal 1798 al 1847. — Digressione sullo stato delle finanze pontificie in sul finire dell’anno 1847. — Rapporto di monsignor Morichini sulle medesime.


Lasciammo nel capitolo XV tuttavia in sospeso la soluzione delle vertenza austriaca per la occupazione di Ferrara. La medesima però lungi dal rimaner sopita, teneva pendenti le negoziazioni fra le due corti, sia per mezzo del nunzio in Vienna monsignor Viale Prelà, sia per l’intermediario del conte Lützow austriaco ambasciatore in Roma; cosicchè finalmente nel dicembre di quest’anno 1847 venne composto in quel miglior modo che permettevano le convenienze reciproche dello rispettive corti, siccome or ori narreremo.

Intanto non possiamo non convenire, essere vero pur troppo che il ministro prussiano barone di Usedom, recandosi da Roma in Austria, volle officiosamente adoperarsi per compor la vertenza; e se diciamo volle, gli è perchè non vi fu mai autorizzato diplomaticamente.

A torto come il Farini, dando maggiore importanza che non merita alla interposizione dell’Usedom, si permette di proverbiare monsignor Viale Prelà, quasichè per