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378 | storia |
dessero alle viste del sovrano ed ai bisogni del paese, si vedrà in seguito, e si vedrà pure sotto qual punto di vista si volle riguardare questa istituzione dagli uomini della rivoluziono, i quali fecer di tutto per alterarne e intervertirne lo scopo, credendola o volendola far credere come una sottrazione o smembramento del diritto di sovranità!
Ritornando alle cose occorse noteremo che con notificazione del cardinal Ferretti del 22 ottobre venne annunciata la creazione della carica del presidente di Roma e Comarca, che aver dovea l’alta tutela dell’amministrazione del comune di Roma e Consiglio provinciale,1 e pochi giorni dopo venne eletto da Sua Santità a quest’officio il cardinale Ludovico Altieri.2
Il 2 novembre venne pur nominato da Sua Santità a presidente della Consulta di stato il cardinale Giacomo Antonelli,
A delegato apostolico a Forlì il cardinal Pietro Marini, ed
A delegato apostolico a Ravenna il cardinal Giuseppe Bofondi.3
Lo stesso giorno 2 novembre fu notevole per l’udienza accordata dal Santo Padre al famoso professor Montanelli. Esso stesso ce ne racconta le particolarità nelle sue Memorie, e fra le altre cose ci narra che, venuti in sul discorso della guerra della indipendenza, trovò il Santo Padre irremovibile nella determinazione di non volerla.4 E noi aggiungeremo che tale si mostrò sempre in seguito, e ciò che sarem per narrare nei capitoli successivi lo proverà ad evidenza.
Con ciò chiudiamo il capitolo XIX.
- ↑ Vedi il Diario di Roma del 26 ottobre 1847.
- ↑ Vedi il detto giornale del 2 novembre.
- ↑ Vedi il detto giornale di detto giorno.
- ↑ Vedi le Memorie del professor Giuseppe Montanelli, vol. II, pag. 43.