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della rivoluzione di roma | 375 |
religione, quando è affezionata al suo principe, quando è fornita di un sano criterio, accoglie il beneficio, e ne palesa la gratitudine collo spirito d’ordine e di moderazione. Questo è il premio che desideriamo ottenere alle nostre incessanti cure pel pubblico bene, e che ci lusinghiamo dì conseguire.
» Confidando dunque nel divino aiuto, e volendo mandare ad effetto le nostre sovrane risoluzioni, di moto proprio, certa scienza, e colla suprema nostra podestà abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue.
Segue il ristretto delle disposizioni principali.
Titolo I.
La Consulta di stato è composta di
- Un cardinale presidente, di
- Un prelato vice presidente, di
- Ventiquattro consultori di stato.
Sta presso la Consulta di stato
- Un corpo di uditori,
- Un segretario generale, ed
- Un capo contabile.
Titolo II.
La scelta del cardinale presidente e quella del prelato vice presidente sono di nomina sovrana.
Ugualmente quelle dei consultori sopra terne mandate dai consigli provinciali, e queste formate dalle terne dei consigli comunali.
I consultori si scelgono tra i consiglieri provinciali e governativi, tra i gonfalonieri ed anziani possidenti, avvocati, scienziati, e primari commercianti, e proprietari dì grandi stabilimenti industriali.