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avanzata dal conte Pietro Ferretti, fratello dell’eminentissimo in allora segretario di stato, e che il vero e principal motore ed istigatore fosse Angelo Brunetti detto Ciceruacchio. E difatti nel paragrafo II dello statuto ciò viene dichiarato formalmente.1

Nulla di notevole, per quanto è a nostra cognizione, accadde nell’anno 1847.

Quanto all’anno 1848 troviamo che lo statuto compilato per reggere il circolo venne approvato dall’autorità il giorno 8 marzo,2 e che, sottoposto alle assemblee generali del circolo stesso del 21 maggio e 15 giugno, riportò egualmente l’approvazione delle medesime.

Il 20 marzo i membri del circolo recaronsi alla osteria così detta della Botticella in Trastevere, per affratellarsi coi Trasteverini.3

Non istaremo a dire, essendo ciò naturalissimo, che prese parte a tutte le dimostrazioni fatte in quei tempi. Ci occuperemo soltanto di quelle cose che, potendosi documentare,, non van soggette a controversia; e quindi rammenteremo che:

Il giorno 8 di giugno 1848 conferì al famoso Gioberti il titolo di presidente onorario perpetuo, e che ciò venne inserito perfino nello statuto del circolo.4

Il 3 ottobre elesse il dottore Pietro Sterbini per rappresentarlo al Congresso federativo di Torino.5

La sera del 15 novembre, in seguito della uccisione del ministro Rossi, vi fu una riunione straordinaria nel circolo. Vi si tennero discorsi veementissimi, nei quali si propose la Costituente del Montanelli, lo innalzamento dello Sterbini al ministero, e si stabili l’affratellamento del cir-

  1. Vedilo nel vol. XXXV. delle Miscellanee, n. 18.
  2. Vedi il vol. IV, Documenti, n. 61.
  3. Vedi la Pallade del 20 marzo 1848.
  4. Vedi lo Statuto fra i Documenti vol. V, n. 61, e Documenti n. 21 del vol. VI.
  5. Vedi i Documenti del vol. VII, n. 3, 4 e 5.