Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. I).djvu/146

136 storia


Lettera del conte Mamiani in forma di Circolare.


«Signore,

» In questo anno come v’è noto compiesi il centenario della cacciata degli Austriaci dalla città e riviera di Genova. E il primo atto della gloriosa sollevazione accadde il 5 del vicino decembre. Tal gesto, il più bello forse della storia moderna italiana, e che diviene caparra e simbolo di altri non molto remoti da noi, merita di essere celebrato con ogni possibile dimostrasione. Pare a me ed ai miei amici che uno dei segni di gioia pubblica da praticarsi in quel giorno esser dovrebbe di ardere fuochi sulle colline più prossime a ciascuna città nelle prime ore della notte. Noi ne abbiamo scritto a parecchi in Romagna, in Liguria, e in Piemonte. Se vi garba l’idea, parlatene ai vostri amici, e invitateli a porla in effetto, facendo loro avvertire ch’ella è cosa, la qual non incontra nè spesa, nè rischio; e d’altra parte, è vistosa e significativa oltremodo. Nè altro per questa.

» Di Parigi, li 20 novembre 1846.



AVVISO

del conte Cesare Balbo premesso alle sue lettere politiche.


«Queste lettere mi vennero incominciate d’impeto quasi irresistibilmente, al primo ricevere le nuove delle dimostrazioni fatte in Ravenna, ed in gran parte di Romagna e Toscana la sera del 5 decembre 1846 in commemorazione della bella sollevazione di Genova al me-

  1. Estratta dagli Scritti politici del conte Terenzio Mamiani, pubblicati nel 1853 alla pag. 50.