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Parte III. Libro II. | 121 |
Graece interpretabantur, e che essi e nell’una e nell’altra lingua ammaestravano e in Roma e fuori; parole non troppo facili a intendersi; poiché Svetonio non vuol certo dire, che essi fosser Gramatici di professione, soggiugnendo subito egli stesso, che il primo Gramatico fu Cratete di Mallo molti anni dopo. Sembra dunque, che così intender si debba, che ad alcuni Cittadini bramosi di avanzar negli studj sponessero essi or in Greco or in Latino, come quegli bramavano, i migliori autori tra’ Greci, che altri allora non ve n’avea degni d’esser proposti a modello di colto stile. Un altro vanto converrebbe accordar a Livio, se attener ci volessimo all’autorità di Diomede, o a dir meglio di alcune edizioni, che di questo antico Gramatico abbiamo. Epos Latinum, così leggesi nella edizion Veneta del 1495, e in quella di Giovanni Cesario20 , primus digne scripsit Livius, qui res Romanorum decem & octo complexus est libris, qui & Annales inscribuntur, quod singulorum fere annorum actus contineant. Ma, come ben osserva il Vossio21, nulla di ciò abbiamo presso gli antichi Scrittori, e i dieciotto libri di Annali da Ennio furono scritti, e non da Livio. Pare dunque, che Ennius debba ivi leggersi, e non Livius, ovvero che ommetter si debba la voce Livius, come è veramente nella edizion de’ Gramatici fatta da Putschio, ove leggesi solo scripsit is, qui res &c.
VI. Gneo Nevio nativo della Campania fu il secondo de’ Latini Poeti, che fiorisse in Roma. Egli visse a un di presso al tempo stesso di Livio, perciocché sappiamo per testimonianza di Varrone presso Gellio, che ei militò nella prima guerra Cartaginese. Ecco le parole di questo Autore22 : L’anno dopo la fondazion di Roma 519 Spurio Carvilio Ruga fu il primo in questa Città, che dalla moglie per divorzio si separasse... e nello stesso anno Gneo Nevio Poeta rappresentò al popolo le sue favole teatrali: di cui scrive Varrone nel primo libro de’ Poeti, che militato avea nella prima guerra Cartaginese, e che ciò da Nevio stesso diceasi nel Poema, che intorno a quella guerra egli scrisse. Il tempo ancor della morte coincide con quello della morte di Livio. Questi visse almeno fino all’anno 546, come si è detto; e Ne
(0 De 111. Gramm. e. I. (3) De hiftor. Latin. I. I. e. IL (2) Lib. III. (4) L XVII. e. ult. Digitized by Google