Pagina:Storia della geografia (Luigi Hugues) - 2.djvu/68


– 62 –

seminato di scogli, per cui, cangiando di direzione, navigarono al sud per lo spazio di dodici giornate; giunsero così all’isola di El-Ghanam, così detta dai numerosi greggi di bestiame minuto (pecore). Ma la carne di questi animali era tanto amara da non potersi mangiare. Ripreso il mare, navigarono ancora per dodici giorni verso mezzodì, e giunsero in vista di un’isola che pareva abitata e coltivata: avvicinatisi ad essa, furono fatti prigionieri e condotti ad una città situata sulle rive del mare: scesi a terra, si videro attorniati da uomini rossi, di alta statura, e dalla liscia capigliatura. Condotti, dopo parecchi giorni, in presenza del re di quell’isola, ed informatolo del loro disegno, egli disse loro che anche suo padre aveva molti anni prima mandato gente ad esplorare l’Oceano, la quale, dopo avere navigato per un mese nella direzione di occidente, era stata colta da tenebre densissime e costretta a ritornarsene. Colta quindi l’occasione che il vento si era cangiato all’ovest, il re li fece nuovamente imbarcare cogli occhi bendati. Dopo una navigazione che i nostri avventurieri calcolarono a tre giorni e tre notti, furono deposti sulla riva, ma sempre cogli occhi bendati e colle mani legate dietro il dorso: tutto era silenzio intorno ad essi; ma avendo finalmente sentito alcune voci lontane, gettarono alte grida che fecero accorrere ad essi alcuni Berberi, dai quali riebbero la vista e la libertà. Seppero allora che si trovavano a due mesi di distanza da Lisbona; e siccome il capo di quei Berberi, mosso a compassione dal racconto delle loro disgrazie, gridava Wasafi (ahimè), essi credettero che questo nome fosse quello del luogo, il quale difatti d’allora in poi continuò ad essere chiamato così. Gli otto cugini ritornarono quindi a Lisbona, assai confusi per non essere riusciti nel loro progetto, e furono designati col nome di El-Magrurin (i delusi), il quale rimase alla strada di Lisbona in cui era la loro abitazione».

Quali conclusioni si possono trarre da questo racconto? Undici giorni ad occidente di Lisbona, quindi dodici giornate a mezzodì, dovettero condurre all’isola di Madeira, la quale sarebbe adunque l’isola El-Ghanam degli El-Magrurin, il cui