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cinque), e giunse sino alla imboccatura di un gran fiume, che egli non potè esplorare per l’attitudine ostile degli abitanti dei dintorni. Other non indica la posizione dell’Halgoland, suo paese natìo, ma noi la possiamo dedurre dalla durata della navigazione costiera tra quel paese e il capo Nord, osservando, col Vivien de Saint-Martin, che una giornata di navigazione corrisponde, assai approssimativamente, a 60 miglia geografiche1: l’Halgoland verrebbe adunque ad essere di sei gradi più al sud del capo Nord, cioè a circa 67 gradi di latitudine. Le 240 miglia percorse da Other nella direzione approssimativa di oriente, a partire dal capo Nord, corrispondono precisamente alla distanza tra questo promontorio ed il capo Sviatoi alla entrata del Mar Bianco: infine, le 300 miglia percorse nella direzione del sud durante le ultime cinque giornate, porterebbero alla foce di una grande fiumana, la quale, secondo questi dati, sarebbe il Mesen, ma si potrebbe forse, con miglior ragione, identificare colla Dvina, quando si ponga mente alla circostanza che Other chiama questo corso d’acqua un gran fiume che si avanza di molto nell’interno. Da tutto ciò apparisce chiaramente che il navigatore normanno, dopo avere oltrepassato la estremità settentrionale della penisola scandinava, percorse un tratto considerevole del mar polare europeo, e penetrò nel vasto addentramento che, detto nel Medio Evo Mare Grandvicum, è conosciuto comunemente in oggi col nome di Mar Bianco.
Ma la relazione di Other è anche molto importante sotto l’aspetto etnografico. Al nord dell’Halgoland il paese è deserto, ad eccezione di alcuni pochi luoghi popolati dai Finnas, i quali si occupano, nell’inverno, della caccia e, nella state, della pesca marittima. I Finnas di questa prima parte della relazione sono i nostri Lapponi, di origine finnica; anche in oggi le loro occupazioni principali sono la caccia e la pesca; alle quali si aggiunge l’allevamento del bestiame, e particolarmente delle renne che ne costituiscono la principale ricchezza. Più avanti, lungo le coste della penisola di Kola, Other nomina
- ↑ Histoire de la Géographie, p. 229.