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diante un istmo detto Zuchala (istmo di Perekop). Il mare di Azov è detto dal Barbaro Mare delle Zabacche: alla sua entrata è il luogo di Chers (Kertsch). Il Volga, che porta nella relazione il nome di Erdil è un fiume larghissimo e grossissimo che mette capo nel mare di Bachu (mar Caspio) alla distanza di circa 25 miglia dalla già fiorentissima città di Citracano (Astrachan). Gli abitanti della Russia centrale comunicano facilmente col mare di Bachu per mezzo del Mosco (Moskwa), dell’Occa (Oka) che ne riceve le acque ed è, a sua volta, tributario, sulla riva destra, dell’Erdil. Sopra il fiume Mosco è la città del medesimo nome, il cui distretto è sommamente fertile, ma soggetto a rigorosi freddi nell’inverno. La città di Cassan (Kasan), sulla sinistra dell’Erdil, è distante cinque giornate da Mosca, ed è centro importantissimo per il commercio delle pelliccie che vi vengono importate dai paesi di Zagatai e di Moxia situati a settentrione ed a greco: le pelliccie sono di là trasportate a Mosca, alla Polonia, alla Persia e persino alla lontana Fiandra.

La seconda parte della relazione, minutissima per ciò che riguarda la corografia dell’Asia Minore, dell’Armenia, della Caucasia e della Persia, lascia però luogo a poche considerazioni geografiche.

Secondo il Barbaro, il sollevamento del Tauro ha principio verso il Mar Nero alla parte di Trebisonda, e si estende per levante e scirocco (est-sud-est) verso il golfo Persico. Dal che si vede che il viaggiatore veneziano considerava quel sollevamento come composto dell’Antitauro, del Tauro di Armenia, dei monti del Curdistan e delle montagne che segnano il lembo occidentale, e più esterno, dell’altipiano iranico. Il che è anche provato da quanto egli dice dei popoli assai crudeli e ladri, detti Curdi, che in quelle montagne hanno parecchi forti fabbricati sulle rupi.

Nella Turcomania, od Armenia maggiore, si trovano due laghi, l’uno lungo 150 e largo 50 miglia, ed è questo il lago di Van (antico Arsissa); l’altro lungo 200 miglia e largo 30 con alcune isole abitate, ed è il lago Urumia nella provincia attuale dell’Aderbeigian.