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zia. Quest’ostinata crudeltà mosse talmente a sdegno Augusto, die Egli spezzar fece immantinente tutti gli altri consimili vasi di Pollione, e poscia turar la vasca che inghiottir doveva quell’infelice.

Ad oggetto di considerare per ogni verso i costumi della Plebe, e dei Grandi di Roma fa d’uopo senza dubbio non omettere i sedicenti Filosofi, giacchè dalla corruttela di coloro che insegnar volevano, e sostenere la virtù, e la sapienza sì può dedurre quella dell’altre classi dì persone. Roma non fù mai così ripiena di pretesi filosofi nè regnò mai così poco la vera filosofia come nel primo, e specialmente come nel secondo secolo dell’Era Cristiana. Si vedevano su tutte le strade, e nelle pubbliche piazze molti Uomini, che, col loro Greco vestiario, col loro serio, e ad arte rugoso volto, colla lunga lor barba, o se pretendevano dì esser Cinici con una tasca di pelle, e un bastone fatto a guisa di clava, riscuoter volevano l’attenzione, e il rispetto della moltitudine conforme sul principio realmente avean fatto.1. Tra queste numerose schiere di filosofi pochi eran quelli i quali veramente fossero ciò che apparivano, e la cui

  1. Lucian. II. 786. 87. 800. Edit. Reitz.